Se state progettando un viaggio negli Stati Uniti e Los Angeles è una delle mete del vostro viaggio uno degli interrogativi che vi state ponendo è: quale tour degli Studios mi piacerebbe fare? Di solito i giorni da dedicare a questa immensa metropoli non sono tanti perciò difficilmente riuscirete ad organizzare più di un tour. Inoltre il costo dei biglietti per gli ingressi agli Studios è abbastanza alto. Detto ciò è bene scegliere il tour più stimolante sia in termini di tempo a disposizione sia riguardo ai propri interessi così da non restare delusi.
La scelta è molto ampia. Si va dal parco tematico (Universal Studios) per chi ama il cinema ma non vuole rinunciare ai divertimenti delle attrazioni da “luna park”; agli studi cinematografici più “antichi” di Hollywood (Paramount Studios); agli studi televisivi della Warner Bros; al cinema d’animazione (The Walt Disney Studio Tour); ad altri ancora.
Dopo un’attenta riflessione, un accurato giro sui siti delle varie case di produzione, sui tanti blog di viaggio e sui forum specializzati, la mia decisone è ricaduta sul Warner Bros Studio Tour. Se come me siete cresciuti a pane ed Animaniacs ma soprattutto siete amanti delle serie tv vi consiglio di scegliere questo tour perché sicuramente resterete soddisfatti.
Il tour ha una durata complessiva di circa tre ore. Questo significa che la visita vi impegnerà solo una piccola parte della giornata e che potrete dedicarvi anche ad altre attività. Ricordate sempre che gli spostamenti a Los Angeles richiedono molto tempo e che nelle ore di punta il traffico può essere davvero intenso. Gli Studi Warner si trovano a Burbank perciò vi consiglio di organizzare la giornata mantenendovi nella zona collinare di L.A. e di riservare la visita delle spiagge ad un’altra giornata altrimenti rischierete di passare tutto il vostro tempo in auto senza vedere granché. Personalmente, in base ai miei interessi, ho organizzato la giornata così: Burbank e Walk of Fame in mattinata, Osservatorio Griffith, Sunset Strip e Rodeo Drive nel pomeriggio.
Ci tengo a lasciarvi un paio di annotazioni prima di passare all’argomento principale del mio articolo, ovvero il tour degli Studios. La visita al Griffith Park di domenica pomeriggio è vivamente sconsigliata da tutti perché il parco viene praticamente preso d’assalto dai turisti e dai losangelini e trovare parcheggio è una vera impresa. In realtà non ho seguito i consigli perché se James Dean fu un “rebel without a cause”, io un motivo ce l’avevo eccome: la bellissima vista sulla città che si gode dalla cima dell’Osservatorio. Devo dire che è andata meglio del previsto perciò se il vostro unico giorno utile è la domenica non lasciatevi scoraggiare. Se amate lo shopping a tanti zeri o semplicemente avete piacere di guardare le riccone entrare ed uscire con molti acquisti dalle più esclusive boutique di Beverly Hills, la domenica pomeriggio non è il momento ideale. I negozi chiudono alle 18 e Rodeo Drive risulterà poco invitante. Se invece, come me, siete poco interessati, vi trovate di passaggio e siete curiosi di dare una veloce occhiata alle locations di Pretty Woman l’orario può andare più che bene.
I Warner Studios si visitano solo prenotando un tour organizzato. Non c’è un tour in lingua italiana, perciò dovrete accontentarvi dell’inglese o dello spagnolo. E’ bene presentarsi una mezz’oretta prima dell’orario stabilito; è comodo parcheggiare nel parcheggio a pagamento di fronte all’ingresso ma camminando un po’ potrete risparmiare qualche dollaro; è vivamente consigliato conoscere le serie tv girate in questi Studios.
All’ingresso verrete divisi in gruppi e dopo un video illustrativo di Ellen DeGeneres – vi informerà, nel suo modo divertente e scanzonato, sulla storia dei fratelli Warner e le varie produzioni – la vostra guida vi farà accomodare su uno di quei pulmini aperti, da una decina di posti, e lì avrà inizio il vostro tour.
Il tour è molto rapido. Le cose da vedere sono molte e il tempo a disposizione non tantissimo. Vi troverete catapultati da un set all’altro. Giusto il tempo di riconoscere un luogo visto migliaia di volte sullo schermo del vostro televisore e un attimo dopo qualcos’altro catturerà la vostra attenzione. Stupore e sorpresa si susseguiranno in un vortice di emozioni.
Vi sembrerà tutto molto piccolo e ben presto capirete che la magia del cinema sta nella prospettiva. Vi meraviglierete perché in fondo tutto ciò che sembra così reale è inesorabilmente finto, come la neve hollywoodiana in un luogo dove a mala pena piove e dove anche un semplice albero è un attore dai mille volti. Con un occhio più attento infatti potrete scorgere tra i rami altri rami che legati da fascette rinfoltiscono all’occorrenza la chioma. Anche le piante, come le soubrette, indossano le extentions e come le soubrette cambiano tinta nelle varie stagioni della vita.
Se come me avete sognato almeno una volta di andare alle cene del venerdì a casa Gilmore, di partecipare alla maratona di ballo o all’asta dei cestini, se avete sentito l’odore della neve, se “Ohi già coi barboncini” allora impazzirete. Stars Hollow, Connecticut sarà lì davanti a voi e sarà abbastanza per capire di aver fatto la scelta giusta. Ogni angolo vi riporterà alla mente le puntate delle sette stagioni della vostra serie preferita.
Il gazebo vi sembrerà così piccolo, ogni edificio sarà così vicino. In realtà, le lunghe e logorroiche camminate intorno alla piazza non potrebbero durare più del tempo di un “ciao Rori, hai sentito l’ultima di Kirk?” – “Si.” – “Ok andiamo a bere un caffè da Luke”. Ma poco importa, sarete lì, dentro il piccolo schermo come avete sempre immaginato dal 2000 ad oggi.
Ma c’è un’altra serie tv che condivide il set con Gilmore Girls: Pretty Little Liars. Se come me avete seguito entrambe le serie, vi sarete sicuramente accorti delle similitudini in termini di ambienti tra Rosewood e Stars Hollow. Con le dovute modifiche Luke’s è diventato in questi anni l’Apple Rose Grill. E’ bastata una nuova scritta per far diventare la Stars Hollow High il municipio di Rosewood. Dopo che Luke e Lorelai hanno sabotato le rumorose campane della città, Alison ha buttato giù Ian dallo stesso campanile. La signora Kim che terrorizzava gli avventori del negozio di antichità con la sua voce autoritaria (“You break, you buy”) è stata sostituita, anni dopo, dalla rassicurante signora Pam.
Aggirarsi per il set è come mettere e togliere in continuazione un cappotto double face. La guida vi farà entrare nella mitica casa di Rory e Lorelai. Riconoscerete il portico, il piccolo garage che ospitava prima la band di Lane e poi la barca di Luke. Riconoscerete vagamente gli interni ma è strabiliante: li riconoscerete! Perché negli Studi Warner le case non sono mere facciate bidimensionali come la famosa casa Martini di Cinecittà ma sono veri e propri set dove vengono girate molte scene di interni e anche se non ci sono tubature la magia del cinema porta l’acqua nel rubinetti. Ma poi come se aveste rigirato un cappotto double face uscirete dal Connecticut della dimora delle ragazze Gilmore in un altro stato: la Pennsylvania della casa di Spencer di Pretty Little Liars.
La visita continuerà attraversando altri set all’aperto tra cui alcune locations della serie tv Friends. La Warner è la casa di produzione di molti film con protagonista Batman perciò il tour continuerà in un hangar dove sono parcheggiate le varie batmobili. Perfino chi come me non ha particolare interesse per questo supereroe e tanto meno per le auto resterà piacevolmente divertito ad aggirarsi tra queste curiose vetture.
Il museo di Harry Potter poi sarà una vera chicca. Mi sono riproposta di visitare gli Studi Warner di Londra dove si può gironzolare tra i vari set, passeggiare a Diagon Alley e tra i saloni di Hogwarts perché questo piccolo assaggio del mondo del maghetto ha risvegliato la bambina che è in me. Potrete indossare il Cappello Parlante e farvi smistare nella vostra casata (Tassorosso per me), vedere qualche costume di scena, i mitici occhiali, le bacchette…
E poi gli oggetti di scena di Animali Fantastici.
Sicuramente la parte più interessante della visita dal punto di vista didattico è quella nei teatri di posa. La guida vi illustrerà cosa avviene nella maggior parte di questi enormi edifici. Addirittura ho scoperto che c’è un teatro di posa permanente all’interno dell’aeroporto di Los Angeles. Questa parte può variare in base alle produzioni che vengono girate nei giorni in cui deciderete di visitare gli Studios. Il mio gruppo è stato portato nel teatro che ospita la sit-com The big bang theory e lì ci è stato illustrato come viene creata una sit-com, il rapporto con il pubblico presente alle riprese, le risate fuoricampo che in questa produzione sono tutte rigorosamente vere, il gioco di prospettive per creare la profondità in questi appartamenti in cui si svolge la maggior parte delle scene. Insomma se volete vedere il dietro le quinte del piccolo schermo e come realmente nascono le produzioni tv allora andrete nel posto giusto. Imparerete come funziona il green screen e tanti trucchi del mestiere, vedrete le falegnamerie e dove nascono i vari set.
Un posticino niente male che vi verrà mostrato nella vostra visita è il Prop House, il luogo dove il trovarobe va a “fare la spesa” quando deve essere allestito un nuovo set. Un grande magazzino dove sono stipatiti un numero impressionante di memorabilia. Potrete imbattervi nell’iron throne di Game of Thrones, nelle inquietanti bambole di Pretty Little Liars e in tanto altro. Mi raccomando aguzzate la vista! Spesso i cimeli delle serie tv e del cinema vengono messi all’asta e se si è in vena di spese folli ci si può aggiudicare dei fantastici memorabilia. Lo scorso anno ad esempio si poteva rimodernare l’arredamento di casa nello stile vintage di Mad Men con il mobilio originale della serie venduto online. In fondo i prop houses delle case di produzione traboccano di roba e ogni tanto è il caso di “svuotare la soffitta”.
Una risposta a "Perché scegliere il tour degli studi Warner Bros?"