Le case stregate de “L’incubo di Hill House” di Shirley Jackson

A pochi giorni da Halloween, leggere questo bel romanzo di Shirley Jackson e scoprire le case stregate nominate dai quattro protagonisti è uno dei modi migliori per entrare in atmosferaVediamo insieme quali sono e come mai si sono guadagnate il titolo di case infestate.

9788845930959_0_0_626_75L’incubo di Hill House  è un romanzo del 1959 scritto da Shirley Jackson, autrice celebre per La lotteria, racconto dell’orrore pubblicato nel 1948 sulla rivista New Yorker. Il racconto oltre ad aver ispirato schiere di autori del genere horror, a partire da Stephen King, fu inoltre scambiato per una storia vera tanto da indurre molti lettori a contattare la rivista per chiedere spiegazioni.

L’incubo è ambientato in una casa sulla collina, in un luogo non ben precisato, in cui accadono eventi raccapriccianti  riconducibili a presenze demoniache. Qui il professor Montague decide di intraprendere un esperimento scientifico riunendo persone vicine ad esperienze paranormali. All’annuncio rispondono le giovani Eleanor e Theodora. Insieme al professore e all’erede della villa, Luke Sanderson, le due ragazze si apprestano a trascorrere tre mesi tra le oscure mura di Hill House. Tra una domestica inquietante, porte che si chiudono da sole, voci dall’oltretomba, il soggiorno risulterà particolarmente impegnativo.

Dal romanzo sono stati tratti due adattamenti cinematografici: Gli invasati del 1963 e il più recente Haunting – Presenze del 1999 con Liam Neeson nei panni del professore, Owen Wilson (Luke), Catherine Zeta Jones (Theodora) e Lily Tyler (Eleanor). Anche la prima stagione della serie tv Netflix Hill House è ispirata al romanzo.

haunting

Durante la permanenza nelle oscure stanze della villa sulla collina i protagonisti del libro fanno riferimento ad altre case rese celebri proprio dalle presenze demoniache che sembrano invaderle.

unnamedGià nelle prime pagine del romanzo il riferimento è alla Ballechin House nella quale un’anonima Lady, nel 1897, intraprende un esperimento simile a quello proposto dal professor Montague. L’evento citato dal professore riguarda il tentativo effettuato dalla Psychical Research Society di spiegare alcuni eventi paranormali avvenuti in questa residenza scozzese. Tra i vari fenomeni: apparizioni di cani fantasma e strani odori riconducibili proprio ai quattro zampe.

La villa fu costruita, nei primi anni dell’800 dal maggiore Steuart  il quale affermava di aver trovato il modo di far migrare la sua anima nel corpo dei suoi quattordici cani. Le povere bestiole vennero poi abbattute, alla sua morte, dall’erede del maggiore. Da qui tutta una serie di eventi inquietanti e morti sospette. Oggi Ballechin House non c’è più ma sui terreni della proprietà continua ad aleggiare un alone di mistero che si concretizza in apparizioni di cani fantasma.

Winchester_House_FrontUn’altra residenza di cui si accenna nel romanzo è Winchester House. Si trova a San Jose in California ed è oggi un’attrazione turistica per la sua particolarità al livello architettonico ma anche perché gode della fama di essere infestata. La storia di questa magione è molto particolare e vale la pena di conoscerla.

Sarah Pardee Winchester, moglie del proprietario della Winchester Company – quella della carabina Winchester, i celebri fucili del far west – dopo aver perso sia la figlia che il marito, convinta che ci fosse una maledizione ad aleggiare sulla sua famiglia, si rivolse ad una medium. La sensitiva la convinse a trasferirsi in California e a costruire una tenuta che ospitasse tutte le anime di coloro che erano morti a causa dei fucili dell’azienda di famiglia. Le assicurò anche che finché i lavori della villa fossero continuati non sarebbe mai morta. Il cantiere andò avanti ininterrottamente per trentotto anni fino alla morte della donna che – indovinate un po’? – avvenne benché i lavori non si fossero mai fermati!  Oggi la villa è un complesso dedalo di stanze e scale, unica nel suo genere che vale la pena di visitare. Di recente è uscito nelle sale un film che ripercorre la storia di Sarah – interpretata da Helen Mirren – dal titolo La vedova Winchester. Questa storia ha anche ispirato Stephen King per la sceneggiatura della miniserie Rose Red e chissà forse l’autore avrà sentito palare per la prima volta di questa casa proprio leggendo L’incubo di Shirley Jackson.

Borley_rectory1Illustrando le caratteristiche dei poltergeist tra cui la fastidiosa abitudine di lanciare oggetti, il professore riporta l’esempio di Mrs. Foyter che «era una donna paziente, ma alla fine perse le staffe quando la sua teiera più bella venne scagliata fuori dalla finestra». Il palazzo in questione è il Borley Rectory, un edificio costruito nel 1863 a Borley in Inghilterra e utilizzato come canonica dal reverendo Henry Dawson Ellis Bull. La leggenda narra che in precedenza su quello stesso terreno si ergesse un monastero e che una monaca innamoratasi di un cocchiere decidesse di fuggire con lui grazie all’aiuto di un frate. La fuga a quanto pare non andò a buon fine. Il frate e il cocchiere furono uccisi e la monaca murata viva. Nel secolo scorso furono in effetti ritrovati dei resti umani. Si ipotizzò fossero quelli della giovane sventurata ma in realtà in quello stesso terreno, molti anni prima, furono seppelliti i morti di un’epidemia di peste per cui i resti umani è difficile fossero proprio quelli della monaca. Resta il fatto che il Borley Rectory fu abbandonato dagli inquilini perché a causa di eventi paranormali inspiegabili fu impossibile vivere al suo interno. Dell’edificio originale oggi non c’è più traccia. A causa di un incendio nel 1939 una parte dell’edificio è andata distrutta e il resto è stato poi demolito.

Glamis-Caste-Scozia-fantasmi-1160x653Il professore cita anche il castello di Glamis, un affascinante maniero scozzese, residenza natale della Regina Madre. Anche questo castello è avvolto da un alone di mistero e da leggende che si tramandano di generazione in generazione come quella del mostro di Glamis ossia un ragazzo deforme murato vivo in una stanza segreta. Questo maniero ha dato i natali anche alla principessa Margaret, sorella della regina Elisabetta II. Margaret – interpretata nella serie tv The Crown da una strepitosa Helena Bonham Carter – durante la sua vita è stata soprannominata la “principessa triste” chissà che l’influsso malefico di questo castello stregato non abbia influito sulle sventure della principessa.

Il nostro viaggio tra le residenze stregate citate nel romanzo L’incubo di Hill House termina qui ma non c’è da stare tranquilli perché la notte delle streghe si avvicina!

Foto 3: fonte iFantasmi.it

Foto 4 e 5: fonte Wikipedia

 Foto 6: fonte Scotland4you.com                                                                           

                                                                                                                      


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