L’espressione del volto dice tutto ed è migliore di mille parole! Con questo spirito nasce Memoji Review, la rubrica settimanale sui libri. Ogni settimana troverete quattro recensioni veloci con l’ausilio delle memoji.
Bret Easton Ellis – Meno di zero
Il giovane Clay torna a casa per le vacanze natalizie. Con apatia e indifferenza nei riguardi della vita stessa, racconta la desolazione morale della “generazione di MTV” e della sua famiglia ricca e disfunzionale. È la Beverly Hills degli anni ’80. Auto di lusso che sfrecciano tra i tornanti di Mulholland Drive, feste eccessive in ville affacciate sull’oceano, costanti riferimenti alla cultura pop che contraddistingue quest’epoca. Privilegi, ricchezza, droghe, esperienze al limite. Ne esce fuori un ritratto deprimente che Bret Easton Ellis descrive in modo perfetto.
L’ho scelto perché: per un po’ si è vociferato di una serie tv per Hulu. Ho pensato di leggere il libro in vista della serie che però non si è più fatta. In compenso ho recuperato un bel romanzo. Peccato per la serie. Magari avrebbe cancellato il ricordo del film Al di là di tutti i limiti che non solo, come spesso accade, non rende giustizia al libro ma è oggettivamente brutto.
Paolo Giordano – Nel contagio
Un breve saggio scritto agli inizi di questa pandemia. Durante il lockdown, impreparata, spaventata e confusa ho letto tutto d’un fiato questa breve riflessione. Credo che Nel contagio resterà per i posteri una delle più interessanti testimonianze dei tempi difficili che stiamo vivendo.
L’ho scelto perché: fa riflettere sulla nuova realtà.
Tiziano Terzani – In America. Cronache da un mondo in rivolta
Ho trovato questa raccolta di articoli di Tiziano Terzani, scritti nel 1966 per l’Astrolabio, durante i due anni vissuti negli Stati Uniti, molto pesante. Terzani segue le elezioni americane e lo fa argomentando diffusamente le questioni politiche di quegli anni, dalla guerra del Vietnam alle Pantere Nere, restituendone un profilo ben articolato. Nonostante ciò ho trovato la lettura particolarmente difficile da mandare giù, forse perché mi aspettavo dei contenuti più leggeri e meno dettagliati. In compenso la prefazione della moglie Angela Terzani Staude, Attraverso la pancia dell’America, è molto bella.
L’ho scelto perché: pensavo fosse una testimonianza del periodo trascorso da Tiziano Terzani negli Stati Uniti più ricca di aneddoti e di riflessioni sulla società americana degli anni ’60 piuttosto che una cronaca dettagliata delle elezioni che hanno portato Nixon alla vittoria.
Daniele Mencarelli – Tutto chiede salvezza
Martedì 14 giugno 1994 Daniele viene ricoverato per un TSO. Ha solo vent’anni. Resta in ospedale per una settimana. Il racconto di quest’esperienza è devastante. È un romanzo che mi ha colpita dritta al cuore. Vorrei abbracciarli tutti, Daniele e i compagni di stanza e di sventura. Dire loro che andrà tutto bene, che il male che hanno nella testa non li rende meno umani anzi. Donare loro quel conforto di cui hanno disperatamente bisogno.
L’ho scelto perché: è nella sestina del premio Strega e mi ha incuriosita. Ottima scelta!